Le malattie dei denti e delle gengive possono diventare un serio problema, se non impariamo da subito l’assoluta importanza della prevenzione, che deve essere attuata per prima davanti allo specchio di casa nostra. Farlo ancor prima di recarsi con regolarità dall’odontoiatra è il modo migliore per non doversi poi sottoporre a interventi più invasivi.

Durante la passata quarantena quanto abbiamo pensato alla cura dei nostri denti e delle nostre gengive?

1. Introduzione
2. Igiene orale durante la quarantena
3. Le malattie più comuni che possono svilupparsi
3.1. Alitosi, placca e tartaro
3.2. Gengive gonfie e sensibilità dentale
4. Cosa succede se non mi preoccupo per tempo?
4.1. Carie, gengiviti e parodontiti
5. Vieni a fare una visita di controllo!

Introduzione

Lavarsi i denti con regolarità, passare il filo interdentale e usare il collutorio: pratiche molto semplici e che devono essere svolte tutti i giorni, ma che da molti ritenute noiose e, forse anche poco utili. Può anche capitare di dimenticarsi di farlo, per tutta una serie di motivi e di scuse che diciamo a noi stessi quando ormai è tardi: poco tempo, stanchezza, non aver voglia di compiere anche solo quella piccola azione etc… È un atteggiamento che chiunque di noi ha sperimentato, e non solo durante l’infanzia. Infatti, se quando si è bambini si tende meno a pensare a questi gesti, o si vuole disubbidire alle perentorie richieste dei propri genitori, anche da adolescenti o adulti, quando si è indipendenti, tendiamo a giustificarci e a considerare di poco conto questa semplice attività.

Come odontoiatri, è nostro compito ricordarvelo, spiegarvi i rischi che correte se la vostra igiene orale quotidiana domiciliare non è corretta o peggio ancora non è mai curata. Inoltre, va sempre programmata una visita di controllo dal vostro odontoiatra, almeno ogni sei mesi, per la pulizia dei denti e un controllo dello stato di salute della bocca.

Le carie e le infiammazioni al cavo orale non compaiono da subito, hanno bisogno di un periodo di incubazione, spesso senza che il Paziente si renda conto di averle già sviluppate.

Questo rassicura alcune persone, che tendono quindi a sottovalutare queste piccole e semplici azioni quotidiane, ma che non pensano a quello che potrebbe succedere più avanti nel tempo. Una persona che cura poco la sua igiene orale in breve tempo svilupperà un alito cattivo (alitosi), con il passare del tempo i suoi denti ingialliranno (prima con il deposito di placca sui denti e poi con la formazione del vero e proprio tartaro), per poi dopo peggiorare con carie o gengiviti. Tutti questi inestetismi e malattie del cavo orale possono essere prevenute con l’igiene orale personale, in aggiunta a visite periodiche e l’igiene orale professionale dal dentista. A nessuno piace farsi rimuovere con un trapano la carie, allora perché lasciare che si sviluppi?

Igiene orale durante la quarantena

Sono passati ormai più di due mesi dalla fine della quarantena, e tra l’essersi ritrovati improvvisamente in estate, la voglia di tornare alla vita di tutti i giorni e magari anche pensare alle ferie o anche solo a tornare nei luoghi di lavoro, quel periodo ci sembra lontanissimo. All’inizio della quarantena, prevedendo che sarebbe potuta durare a lungo, abbiamo chiesto alla dottoressa Giorgia Tolomeo, una delle nostre igieniste, di registrare un video di informazioni utili per tutti i Pazienti, per fare in modo che i mesi nei quali siamo stati obbligati a non poterci recare nelle cliniche non si creassero troppi problemi all’igiene orale di ognuno.

Tuttavia, è vero che molti di noi hanno in diverso modo trascurato la propria igiene orale durante la quarantena, non abituati a quei ritmi di studio, di lavoro e di vita. Una situazione di lunga sedentarietà, in aggiunta a un clima di incertezze e paure, ha fatto sì che le nostre giornate fossero molto diverse dal solito. Stare a casa ha sicuramente aiutato chi ha sempre poco tempo per lavarsi i denti, non più costretto a dover correre la mattina per arrivare in tempo al lavoro o a scuola, ma allo stesso tempo la pigrizia di molti è continuata, peggiorando le situazioni personali.

Durante tutta la fase della quarantena le nostre Cliniche, così come tutti i presidi medici nazionali, sono rimaste aperte, per garantire un servizio necessario a tutti quei Pazienti che non potevano rimandare ulteriormente una visita odontoiatrica. In quei mesi abbiamo però pensato a tutti i nostri Pazienti affetti da infiammazione delle gengive (gengivite), o che cominciavano a sviluppare le carie in bocca, le cui visite odontoiatriche sono state posticipate, ma non il corso delle loro malattie dentali e delle gengive. Ricordiamo che oggi conosciamo bene l’origine e lo sviluppo nel tempo delle malattie dei denti e delle gengive.

L’invito che ci sentiamo di fare a tutti i nostri Pazienti che sono affetti da piccoli problemi ai denti e alle gengive è quello di non sottovalutare il problema, curare la propria igiene orale e contattarci quanto prima per un controllo odontoiatrico, per evitare di vedere dei peggioramenti nella loro salute.

Le malattie più comuni che possono svilupparsi

Come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, se si mantiene una corretta igiene dentale personale, lavandosi i denti almeno due volte al giorno dopo i principali pasti, unito all’utilizzo di filo interdentale e collutori qualificati, non si dovrebbe aver avuto nessun problema durante questi mesi. Ricordiamo inoltre che diversamente da quello che si è letto, i collutori più comuni non sono utili a contrastare l’eventuale infezione da Coronavirus in bocca, e la loro azione antibatterica è molto blanda.

In ogni caso chiunque di noi può sviluppare piccole patologie dentali e nella bocca, condizionate anche dai cibi molto elaborati che mangiamo, o da un uso non sempre moderato di alcolici o una dipendenza dal tabacco.

  • Alitosi, placca e tartaro
    I primi tre protagonisti di un’igiene orale non continua e di una mancanza di visite di controllo e di pulizia routinarie sono loro. Oltre a essere le malattie più comuni, sono anche quelle più facilmente visibili sia dal Paziente che da chi gli è intorno. Oltre a provocare via via un indebolimento del dente, sono anche problematiche a livello estetico, facendo sì che chi ne è affetto sia più restio ad apparire in pubblico, a parlare con le altre persone (anche se ora siamo tutti coperti dalle mascherine, ma questo non ci deve giustificare!) e quindi sono un problema non solo per la nostra salute, ma anche per la nostra autostima. Essendo comunque le prime tre manifestazioni di un’alterazione dello stato della bocca, sono anche quelle più facilmente curabili e rimuovibili.

 

  • Gengive gonfie e sensibilità dentale
    Gli altri due sintomi più comuni che possono svilupparsi se per un periodo non curiamo adeguatamente la nostra igiene dentale sono il rigonfiamento delle gengive (infiammazione gengivale) e una diffusa sensibilità dei denti (ipersensibilità dentinale). Entrambi questi disturbi della bocca non sono altro che premonitori di qualcosa di peggiore: in questo caso di gengive molto sensibili che cominceranno a sanguinare e di sviluppo di carie e altre patologie che coinvolgono la polpa dentale. Queste malattie si sviluppano dopo più tempo, ma sono ugualmente curabili: riportate tutti questi sintomi al vostro medico-odontoiatra o al vostro igienista quando lo incontrerete per la prossima visita dentistica, saprà spiegarvi i metodi migliori per curarvi.

Cosa succede se non mi preoccupo per tempo?

Non presentarsi alle visite odontoiatriche, soprattutto tutte quelle che sono state rimandate e che la nostra Clinica ha ricalendarizzato a partire dallo scorso maggio, nel frattempo che si ignora la propria igiene dentale personale, porterà obbligatoriamente a un peggioramento delle alterazioni nel cavo orale, con conseguenze più gravi specialmente nei Pazienti particolarmente suscettibili. Vediamo insieme alcune delle principali patologie dentali e orali che possono sopraggiungere.

  • Carie, gengivite e parodontite
    Conosciute e temute da tutti, le carie sono molto insidiose: alcune di queste, se non si fanno radiografie specifiche con particolari centratori, non sono semplici da scoprire a occhio nudo. Inoltre, durante tutta la prima fase della loro maturazione all’interno del dente possono non provocare dolore, e quando si sviluppa il famoso “mal di denti” la carie può essere già molto sviluppata, ovviamente ci si deve rivolgere subito al proprio odontoiatra per rimuoverla. Chi aveva delle carie incipienti prima della quarantena potrebbe aver sviluppato il mal di denti proprio ora oppure la condizione peggiore, cioè la formazione di un granuloma sotto il dente, forte del fatto che il prodotto del metabolismo dei batteri sfoga all’esterno del dente direttamente in bocca e non nell’osso. Se sopraggiungono queste complicazioni è assolutamente tempo di tornare in Clinica per una visita di controllo.
    La gengivite è una parte integrante di molte altre malattie orali: non parliamo più del dente, che è molto resistente e protetto all’esterno, ma della gengiva, che più facilmente può infiammarsi, gonfiarsi e sanguinare quando viene toccata. Spesso ce ne si può accorgere quando ci si lava i denti: se alla saliva è mischiato il sangue, è per via del sanguinamento gengivale.
    La parodontite, comunemente detta “piorrea”, è l’ultima in ordine di comparsa della malattie della bocca di cui abbiamo trattato. Le gengive infiammate e più esposte agli agenti esterni sono il portale di accesso per i batteri, che raggiungono la base del dente e quindi l’osso di sostegno dello stesso. Questo provoca sanguinamento, infiammazione e riassorbimento osseo con conseguente recessione delle gengive, un diffuso dolore ai denti e soprattutto una mobilità degli stessi, rendendone più facile la caduta. In questo caso il dentista e la prevenzione non possono più fare molto e la strada di lunghi trattamenti riabilitativi dei denti e delle gengive potrebbe essere necessaria.

Vieni a fare una visita di controllo!

La salute dentale di ognuno di noi è molto importante, trascurarla o sottovalutarne i rischi può portare a situazioni di netto peggioramento. Questo obbliga il Paziente a piani di cura più lunghi, più invasivi e spesso più dolorosi. Nessuno vuole questo: le visite periodiche presso il proprio odontoiatra sono la migliore misura di prevenzione che possiamo sempre attuare, per evitare problemi molto più gravi in futuro.

Invitiamo tutti i nostri Pazienti che non lo avessero già fatto a contattarci, sia qui sul nostro sito che chiamando il nostro centralino al numero 02.26921196. Le nostre strutture sono tutte sicure, con nuovi percorsi e obblighi per l’igiene di tutti, sia per chi viene a curarsi sia per chi vi cura. Vi invitiamo a leggerle e a guardare i nostri video informativi (nuovi percorsi per i pazienti e nuove procedura di protezione).

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