Il ruolo della Clinica Sidoti & Tartaglia non si limita alla salute orale di tutti i suoi Pazienti, ma è anche un centro di ricerca scientifica internazionale. Oggi parleremo dell’ultima pubblicazione scientifica di cui il nostro Direttore, il professor Gianluca Tartaglia, si è occupato, relativamente alle misure di protezione attuate dalla nostra Clinica per contrastare la diffusione del Coronavirus e il ruolo protagonista che tutti i nostri Pazienti hanno avuto nella buona riuscita di questa ricerca scientifica.

 

 

  • La pubblicazione della nostra ricerca scientifica
  • Misure di protezione aggiornate: un ottimo risultato!
  • L’importanza del test sierologico per tutti i Pazienti
  • Salute e la sicurezza: la “call for action” che lanciamo a tutto il mondo scientifico
  • Tutte le pubblicazioni scientifiche del Dottor Tartaglia

 

 

La pubblicazione della nostra ricerca scientifica

Lo scorso 9 settembre la prestigiosa rivista International Journal of Environmental Research and Public Health, la quale si occupa da molti anni di ricerca scientifica per il miglioramento della salute pubblica, ha accettato e pubblicato la ricerca scientifica che è stata svolta dal Dottor Gianluca Tartaglia, professore dell’Università degli Studi di Milano e fondatore della nostra Clinica Sidoti & Tartaglia. Il contributo che il Professor Tartaglia ha scritto, in collaborazione con accademici di università di tutto il mondo (Stati Uniti, Russia, Australia, India, Sud Africa, Middle East), si basa sulle ricerche e le evidenze scientifiche raccolte grazie al network internazionale di cui facciamo parte.

Lo studio, intitolato “A call for action to safely deliver oral health care during and post COVID-19 pandemic” (traduzione “Un invito all’azione per erogare in sicurezza servizi di salute orale durante e dopo la pandemica da COVID-19”) è stato reso possibile grazie alle evidenze raccolte, in termini di trasmissione della infezione, con un protocollo comune di protezione basato sulle esperienze di colleghi così lontani, ma in questo momento, così vicini a noi che guardano all’Italia e alla nostra Clinica come un modello virtuoso da seguire.

 

Misure di protezione aggiornate: un ottimo risultato!

Se già diversi mesi fa una ricerca del New York Times evidenziava come i dentisti e in generale l’equipe odontoiatrica fossero le professioni in assoluto più a rischio per possibilità di contagio, la ricerca che presentiamo oggi conferma queste aspettative. Il Coronavirus si trova principalmente in bocca, e si lega facilmente sia con la saliva che con il sangue: questo ci deve ricordare ancora di più dell’assoluta importanza di proteggerci e proteggere gli altri utilizzando le mascherine, vere e proprie barriere fisiche contro la diffusione del virus. Inoltre, durante la normale visita odontoiatrica, la quantità di saliva e di sangue che viene prodotta dal Paziente è maggiore del normale, soprattutto nei Pazienti affetti da parodontiti e sanguinamento gengivale. È dunque ancora più necessario attuare tutte le misure cautelari, per permettere sia di curare ed essere curati, ma anche di rimanere protetti.

Tutte le misure di protezione che abbiamo implementato nelle nostre Strutture, partendo dal triage telefonico prima di recarsi in Clinica, il questionario cartaceo e il test sierologico, i percorsi studiati per evitare che ci siano assembramenti di Pazienti o di personale delle Cliniche, la continua sanificazione dei locali (contenute in Sicurezza e Salute per tutti) , sono stati tutti utili: non abbiamo riscontrato nessun caso di Pazienti o di dipendenti contagiati, guardando alla primissima fase post-lockdown. I test sierologici si sono da subito resi necessari per poter confermare la buona riuscita di queste novità, oltre a tutto quello che come Clinica odontoiatrica già facevamo per evitare la diffusione di qualsiasi malattia.

 

L’importanza del test sierologico per tutti i Pazienti

La nostra Clinica si è sempre posta in prima linea per la sicurezza e per la salute di tutti i suoi Pazienti, rimanendo aperta durante tutta la fase di lockdown, ma attuando da subito specifiche misure basate sull’evidenza per il contenimento dell’emergenza, utili a contrastare le possibilità di espansione del Coronavirus. Il test sierologico che ad ogni Paziente viene chiesto di sottoporsi fa parte di questa procedura, seguendo le direttive del Sistema Sanitario sia della Regione Lombardia che quello Nazionale, oltre che essere una misura standardizzata in quasi tutte le strutture mediche ed ospedaliere per la salvaguardia della salute collettiva.

La ricerca ritiene che se tutti i Pazienti quando si trovano nelle Cliniche vengono trattati come se fossero potenzialmente contagiosi, e nello stesso tempo ognuno di loro venisse sottoposto al test, il numero di contagi sarebbe sempre molto controllato. La nostra Clinica si è posta questo obiettivo, nella speranza che diventi una costante ovunque.

 

Salute e la sicurezza: la “call for action” che lanciamo a tutto il mondo scientifico

La “call for action” che il Professor Tartaglia ha esposto nella sua ricerca scientifica è dunque quella di ampliare e generalizzare queste misure, che per ora sono di prerogativa solo dell’Italia e liberamente attuabili da ogni struttura sanitaria, e che dovrebbero essere condivise da tutti i paesi, per fare in modo che ci si possa curare in luoghi sicuri.

 

Tutte le pubblicazioni scientifiche del Dottor Tartaglia

I dati più completi e aggiornati su questa ricerca scientifica, sono visionabili nella nostra sezione del sito dove raccogliamo tutte le pubblicazioni scientifiche (sezione attività scientifica, presenti anche in “www.pubmed.gov”) che il professor Tartaglia e i suoi collaboratori hanno prodotto nel corso di questi anni. Qui potete leggere direttamente l’articolo pubblicato sul IJERPH.

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