malocclusione

 

Introduzione

La malocclusione è un disturbo dentale, che si nota quando i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore non sono allineati tra loro quando si serrano. Iniziamo subito però col dire che nessuno può dirsi completamente esente dalla malocclusione: la nostra bocca non è perfetta e piccole imperfezioni possono essere riscontrate in ognuno di noi.

La malocclusione diventa un problema quando è più avanzata, e quindi questo disallineamento tra i denti crea dei disturbi al Paziente, che si ripercuotono in diverse parti dell’organismo. È bene ricordare infatti che tutto quello che accade dentro la nostra bocca è collegato a tutto il nostro corpo: è il caso della malocclusione. Chi soffre di questo disturbo può avere dei problemi anche all’udito, alla postura, dolori alla schiena, mal di testa e cefalee, dolori pulsanti sulla parte frontale della testa e molti altri, come difficoltà a parlare, respirare o mangiare correttamente.

Per questo motivo è assolutamente necessario che la malocclusione venga diagnosticata quanto prima (la cosa migliore è che il dentista la scopra quando il Paziente è un bambino) e curata seguendo il ritmo naturale della crescita. Pazienti adulti che non hanno potuto curare la propria malocclusione da piccoli potrebbero avere dei problemi più profondi durante tutta la loro vita, magari senza nemmeno sapere da dove arrivino e come risolverli. L’importanza dell’odontoiatra e delle visite cicliche diventa fondamentale, per scoprire il problema e risolvere i dolori ormai cronici, o evitare del tutto che si possano sviluppare.

Come si risolve la malocclusione? Il metodo più semplice e conosciuto è quello dell’apparecchio ortodontico. Moltissimi bambini e adolescenti portano l’apparecchio, e questo conferma il fatto che piccoli o grandi problemi di malocclusione e disturbi dentali sono comuni a tutti. Cosa fare quando però si è già adulti e portare l’apparecchio con le “stelline” non è più un’opzione che si vorrebbe prendere in considerazione? Ormai esistono diverse soluzioni di ortodonzia invisibile, con apparecchi ortodontici preparati per le necessità di ogni Paziente e create con stampanti 3D per adattarsi alla dentatura di ogni singolo Paziente.

 

Cos’è la malocclusione dentale

La malocclusione dentale avviene quando i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata dentale inferiore non si congiungono perfettamente quando si chiude la bocca. Come abbiamo detto, nessuno può dirsi completamente esente da una piccola malocclusione, che non crea nessun problema. La malocclusione è studiata nelle sue tre classi.

  • La malocclusione di 1° Classe avviene quando i denti quando si chiudono sono sì allineati tra loro, ma compaiono degli spazi tra un dente e l’altro molto visibili, oppure è presente un affollamento dentale.
  • La malocclusione di 2° Classe prende in considerazione la mascella, che può essere posizionata troppo avanti rispetto alla mandibola. Può accadere anche il contrario.
  • Infine la malocclusione di 3° Classe avviene quando la mascella o la mandibola sono troppo indietro rispetto all’altra metà dell’arcata dentale.

La malocclusione può svilupparsi anche a seguito di alcuni dei più comuni problemi dentali.

Affollamento dentale

Tra i fenomeni più diffusi della malocclusione abbiamo l’affollamento dentale. Questo disturbo fa sì che i denti si sviluppino troppo vicini l’uno con l’altro, crescendo quindi in molti casi storti, o spingendo contro gli altri denti, spostando la posizione corretta a loro volta. L’affollamento dentale è causato da vari fattori, tra cui in alcuni casi anche i denti del giudizio, ma i progressi della scienza e dell’odontoiatria oggi possono aiutarci a prevenire il problema. Per questo motivo SST Clinica Odontoiatrica spiega sempre ai suoi Pazienti l’importanza della prevenzione dentale: è molto meglio recarsi con costanza dal dentista piuttosto che scoprire dopo molto tempo i problemi e dover fare un investimento economico, di tempo e anche di dolore molto maggiore. Il Paziente che si reca dal proprio odontoiatra per tutta la sua vita, a partire da quando è bambino, avrà la possibilità di essere seguito da una équipe di professionisti, di essere controllato e di poter fare delle laste ciclicamente. Le lastre ci danno la possibilità di capire se i denti permanenti cresceranno correttamente o meno, e quindi di valutare già con largo anticipo le mosse per correggere eventuali dismorfismi orali.

Diastema orale

Un’altra malocclusione molto comune è il diastema orale, cioè lo spazio molto amplio tra due denti, nella maggior parte dei casi tra i due incisivi. Questa tipologia di malocclusione è solitamente curata nei bambini, con l’utilizzo dei più tipici apparecchi ortodontici. L’odontoiatra valuterà caso per caso l’ampiezza del diastema, per scegliere quale trattamento preferire. Per i diastemi più piccoli, entro un millimetro di distanza, si valuta l’utilizzo di faccette in ceramica nei Pazienti adulti, delle lastre sottilissime, disegnate per adattarsi al dente, che copriranno la “finestrella” creata. Nei casi di diastema più grave invece è preferibile l’uso degli apparecchi ortodontici per i bambini, per gli adulti invece la proposta più valida sono gli apparecchi di ortodonzia invisibile. Nei casi in cui al diastema grave si aggiunge anche un dente malato e irrecuperabile, si può decidere per l’estrazione del dente e l’inserimento di un impianto dentale.

Ipodonzia

Abbiamo spiegato poco fa le diverse classi della malocclusione, e la prima classe può essere causata dall’ipodonzia. Questa condizione avviene quando il Paziente presenta un numero inferiore di denti rispetto alla normale arcata dentale. Solitamente i denti mancanti sono quelli visibili, quindi il problema diventa anche estetico, ma più accentuato rispetto alle altre forme di malocclusione. Non stiamo parlando di una dentatura normale alla quale mancano dei denti, che potrebbero far pensare a dei denti caduti, ma la condizione per cui al Paziente non cresceranno mai alcuni denti, e dunque lo spazio tra un dente e l’altro è spesso molto amplio. Anche in questo caso la soluzione che il vostro odontoiatra vi proporrà passerà da uno studio dell’arcata dentale, per valutare la cura più adatta. In base alla quantità di denti mancanti e alla distanza tra un dente e l’altro si possono nuovamente usare gli apparecchi, o decidere per l’inserimento di un impianto.
Esistono casi, fortunatamente molto più rari, di Pazienti ai quali mancano molti denti o sono completamente privi di dentatura. In ogni caso il Paziente che seguirà un piano di trattamento dal proprio dentista con continuità non dovrà preoccuparsi, perché questi problemi sarebbero già stati osservati con le prime lastre fatte ai Pazienti bambini.

Iperdonzia

Così come un Paziente può avere un numero inferiore al normale di denti, può capitare di possedere più denti rispetto alla norma. In questo caso i problemi sono simili: un sorriso composto da un numero eccessivo di denti sarà facilmente notabile da chi ci sta guardando, oltre a creare diversi problemi al Paziente. Infatti avere denti sovrannumerari sono la prima causa di una malocclusione, ma anche di tante altre malattie orali collegate. La soluzione migliore è la rimozione chirurgica appena ci si rende conto che quel dente spunterà: anche in questo caso il ruolo dell’odontoiatra e del Paziente che si reca con costanza agli appuntamenti è fondamentale, per scoprire quanto prima l’esistenza di questo dente. È più facile infatti che questo disturbo compaia con i denti permanenti, quindi il giovane Paziente avrà tempo di fare diverse lastre e sapere con anticipo le decisioni che l’odontoiatra prenderà.

Le principali cause della malocclusione

Non esiste un modo per evitare del tutto la possibilità che si sviluppi una malocclusione più o meno grave. È inoltre una patologia abbastanza comune, che coinvolge larghe fasce della popolazione, sia bambini che adulti. Certamente però possiamo conoscerne le cause scatenanti, e sia a casa sia con l’aiuto del proprio dentista cercare di ridurre quanto possibile l’insorgenza di questo disturbo, o risolverlo più facilmente ed evitare che una malocclusione non curata peggiori e rechi solo dolori per tanti anni al Paziente.

Le cause della malocclusione negli adulti

La malocclusione può essere un problema ereditario, quindi come in molti casi se conosciamo un parente stretto che ne soffre, è facile che i nostri figli possano svilupparla anch’essi. Quando questo non accade i problemi possono essersi sviluppati successivamente. Nei casi più comuni e noti, la mancanza di cure odontoiatriche continuative durante l’infanzia può essere una delle cause scatenanti. Non ci si reca dal dentista per molti anni, sia per eventuali problemi economici o anche solo per una forte odontofobia, e quando si diventa adulti tutti i problemi che da bambini e durante lo sviluppo e la crescita dell’organismo erano solo alle prime fasi, ormai si sono stabilizzati. Nulla è perduto: esistono diverse soluzioni per la correzione della malocclusione dei Pazienti adulti.

Le cause della malocclusione nei bambini

Il consiglio che come odontoiatri noi di SST Clinica Odontoiatrica possiamo darvi è quello di portare i vostri figli fin da subito dal dentista, verso i tre o i quattro anni. In questo modo potremo controllare lo sviluppo della loro dentatura, sia decidua (i denti da latte) sia permanente, valutare correzioni durante la crescita e controllare sempre che non si sviluppino malattie orali. Correggere una dentatura durante lo sviluppo è in molti casi la soluzione più semplice, più economica, meno dolorosa e più veloce, dato che l’odontoiatra può intervenire su un corpo che sta velocemente cambiando, ma che è ancora molto “plasmabile”.
C’è però un risvolto negativo: se i denti e la bocca dei bambini sono più facili da curare, è ancor più facile che attività scorrette rovinino la dentatura e la posizione permanente dei loro denti. Per questo motivo è necessario spiegare ai bambini l’importanza di non mettersi le mani in bocca, o di togliere il ciuccio appena cominciano a spuntare i primi dentini. Allo stesso modo è bene che tutti i genitori insegnino ai loro figli una corretta igiene orale personale giornaliera, oltre che valutare insieme al proprio odontoiatra l’assunzione controllata ma continuativa di fluoro, per rafforzare i denti e prevenire la formazione di carie.

Le patologie legate alla malocclusione

Il posizionamento scorretto dei denti all’interno della bocca ha dei risvolti sulla salute del Paziente, che non coinvolgono solo i denti stessi, ma tutto l’organo della bocca e le sue diverse funzioni, come la masticazione, la dizione e il respiro. I dolori e le malattie che la malocclusione provoca si estendono anche al resto della testa, ma possono ampliarsi anche verso le spalle e la schiena.
Oltre alle patologie orali, la malocclusione provoca anche diversi problemi di natura estetica, rendendo meno simmetrico e naturale un sorriso, e influenzando quindi anche la percezione che si ha di se stessi e l’autostima.

Tartaro, gengivite e parodontite

Lavarsi i denti con regolarità e costanza è la prima pratica che ognuno di noi può seguire per evitare l’insorgere delle più comuni malattie del cavo orale, che colpiscono denti e gengive. La prevenzione quotidiana è semplice, ha dei costi irrisori e deve far parte della routine giornaliera di ognuno. Chi è affetto da problemi di malocclusione avrà sempre maggiori difficoltà a pulire correttamente i denti, e questo fa sì che le possibilità che si sviluppino malattie dentali è più alta. Uno dei segnali con i quali ci si può rendere conto che si è affetti da malocclusione può essere infatti la costante comparsa di carie, il rigonfiamento o il sanguinamento delle gengive.

Bruxismo

Il digrignamento involontario dei denti è una delle conseguenze più comuni della malocclusione. In molti casi accade di notte, ed essendo anche involontario il Paziente potrebbe non accorgersi mai di esserne affetto, a meno che il proprio odontoiatra non lo rilevi durante le cure. Il bruxismo porta a sua volta ad altre malattie dentali: per colpa di questa patologia infatti i denti lentamente ma con costanza si limano tra loro, rendendo lo smalto sempre meno protettivo ed esponendo il dente a tutti i batteri della bocca. Inoltre il bruxismo stesso fa sì che mascella e mandibola compiano un lavoro continuo, che alla lunga porta a dei dolori che si possono diffondere attorno a tutta la bocca, coinvolgendo la testa e la schiena, così come accade con la malocclusione.

Parlare, mangiare, respirare

In base alla gravità della malocclusione, il Paziente può aver sviluppato dei problemi che vanno oltre ai denti e alle sue specifiche patologie, ma che coinvolgono tutta la bocca come organo. Necessario infatti per permettere di parlare ed esprimersi, per mangiare e per respirare, la bocca e tutte le parti che la compongono (labbra, denti e lingua) lavorano in sintonia per consentire queste azioni quotidiane e continue. Se uno dei tre attori non è però correttamente allineato, si creano degli evidenti problemi.

Malocclusione e difficoltà a parlare

Per capire se una persona è affetta da malocclusione dentale, si può subito vedere da bambini, quando cominciano ad articolare parole di senso compiuto e frasi più complesse. Un bambino che soffre di malocclusione avrà molte più difficoltà a pronunciare parole con i rotacismi (lettera r e parole con lettera r e s vicine) e le parole sibilanti (che quindi iniziano o hanno al loro interno diverse s), dato che questi suoni si producono grazie allo spostamento d’aria tra i denti. Se questi non sono correttamente allineati il suono che produrranno sarà per forza diverso, e verrà più difficile al bambino pronunciare correttamente le parole.

Malocclusione e difficoltà a mangiare e masticare

I denti sono parte integrante del processo di masticazione dei cibi e di riduzione in pezzi più piccoli che possono essere facilmente ingeriti. I Pazienti che soffrono di malocclusione, per via dello spostamento delle due arcate dentali, hanno meno superficie disponibile tra i denti inferiori e superiori per poter masticare il cibo, dunque avranno sempre maggiori problemi a mangiare di chi invece non ne è affetto. Diversi studi hanno inoltre evidenziato come anche dopo la correzione della malocclusione, se questa avviene più in là con l’età e non è corretta subito da bambini, il Paziente continuerà per un periodo di tempo ad avere dei problemi di masticazione, dato che l’organismo si dovrà riabituare a una modalità di masticazione diversa da quella avvenuta per tutto il resto della sua vita.
Altro problema relativo alla malocclusione dentale è la potenza del morso: i Pazienti affetti dalla malattia avranno una pressione inferiore, e questo porterà a maggiori difficoltà nella masticazione e più tempo per compiere questa semplice azione, con conseguente sforzo e dolore per il prolungato uso dei muscoli masticatori.

Malocclusione e difficoltà a respirare

Anche nel caso del respiro, direttamente collegato al parlare, i problemi della malocclusione possono essere facilmente analizzati già nei Pazienti bambini. Per quanto come abbiamo detto la malocclusione può facilmente essere riscontrata in Pazienti i cui parenti stretti soffrono a loro volta di malocclusione (essendo ereditaria), l’eziologia di questa malattia è spesso condizionata da agenti esterni, come tenere le dita in bocca o portare il ciuccio per troppo tempo. I bambini possono quindi sviluppare la malocclusione anche per via del respiro: se passano troppo tempo a respirare solo con la bocca e non con il naso, i denti ne risentiranno. È necessario quindi insegnare ai bambini a sviluppare delle abitudini corrette, tra cui quella di respirare dal naso quanto più possibile. Il bambino sarà naturalmente più facilitato a respirare con la bocca per tutta una serie di fattori: il maggiore afflusso di aria, la facilità del gesto, l’uso della bocca come primissimo punto di contatto e di conoscenza del bambino con il mondo che lo circonda.

Malocclusione: cefalee e acufene

La malocclusione non riguarda soltanto l’area dei denti e della bocca. Al contrario, molti Pazienti oltre ad avere diversi dolori ai denti, accusano mali anche nell’area degli zigomi, sulle tempie e nella parte frontale del cranio, o in tutta la testa. Come sappiamo i denti sono molto collegati al resto dell’organismo, e mal di testa improvvisi, ma anche forme più acute come cefalee possono colpire i Pazienti. Alcuni possono anche accusare dei dolori alle ossa della faccia, anche queste direttamente collegate alla mascella e mandibola che si intersecano in maniera errata tra loro.
La malocclusione e il bruxismo possono costituire i punti di partenza dell’acufene, la fastidiosa sensazione di avere un sibilo o un fischio continuo all’interno dell’orecchio. Risolvere la malocclusione può aiutare il Paziente a ridurre o eliminare quest’altra malattia.
I dolori possono estendersi anche nell’area delle spalle e della schiena, colpendo la spina dorsale.
Per tutti i Pazienti che soffrono di questi disturbi SST Clinica Odontoiatrica ha una soluzione molto innovativa: la nostra Clinica offre un servizio di Tecarterapia, una terapia che utilizza il calore emanato da dei manipoli per aiutare il Paziente a lenire disturbi alla mandibola e alla mascella. Una pratica usata per molti anni dai fisioterapisti, da poco tempo è stata ampliata al mondo dell’odontoiatria.

Malocclusione ed estetica dentale

Sono stati compiuti diversi studi sull’importanza del sorriso e della sua simmetria. Per questo motivo i Pazienti affetti da malocclusioni possono sviluppare dei problemi anche di natura estetica, che possono essere più o meno visibili in base alla gravità della malocclusione riscontrata.
Sapere di non avere un bel sorriso, di non avere i denti dritti e bianchi, può essere motivo di imbarazzo per il Paziente, e questo influisce negativamente sulla sua vita personale e lavorativa. La correzione della malocclusione è quindi utile anche per risolvere un problema prettamente estetico, ma della cui importanza tutti siamo a conoscenza. SST Clinica Odontoiatrica offre diverse altre soluzioni per la cura estetica del sorriso, come per esempio lo sbiancamento dentale.

Soluzioni per correggere e curare la malocclusione

malocclusione trattamento adulti

Correggere la malocclusione si può? Certo, e non è una procedura difficile. Differentemente da altre cure odontoiatriche però ha necessità di più tempo, essendo una procedura che deve modificare la struttura ossea e dentale del Paziente, che si è creata negli anni e che quindi ha necessità di tempo per essere corretta. Le soluzioni per la malocclusione possono essere divise in due grandi aree: la cura per la malocclusione minore e quella più grave, che a loro volta si dividono in cura per i Pazienti più giovani, come i bambini, e cura per i Pazienti adulti.

Malocclusione: cure per adulti

Se per qualsiasi motivo una persona ormai adulta non ha avuto modo di curare i propri denti prima, e quindi ora si trova con dei problemi di malocclusione, esistono diverse soluzioni pratiche per tutti. Siamo d’accordo che vedere una persona adulta, in un contesto per esempio lavorativo, che sorride sfoggiando un apparecchio ortodontico non è la migliore presentazione di sé, per questo motivo l’odontoiatria ha studiato diverse formule per curare il sorriso, ma con discrezione, senza che si sappia. Dagli allineatori dentali invisibili da portare tutto il giorno al bite notturno da tenere solo quando si dorme, fino alla veloce soluzione delle faccette dentali, le possibilità sono diverse e con costi variabili. Come sempre per malocclusioni molto gravi la soluzione migliore è quella della chirurgia, che risolve per sempre il problema.

Allineatori dentali e apparecchi ortodontici invisibili

La nostra Clinica collabora con l’azienda degli allineatori dentali Donatello, moderni apparecchi ortodontici invisibili che permettono al Paziente di riallineare i suoi denti, 23 ore al giorno. Come è possibile? Questi allineatori sono creati in base ai denti di ogni singolo Paziente, stampati con la tecnologia 3D e spessi pochi millimetri. Il Paziente può indossare questo speciale apparecchio tutto il giorno, che sia a casa o al lavoro, e toglierlo solo durante i pasti. L’apparecchio non si vedrà e dopo poco tempo anche il Paziente si dimenticherà di averlo addosso, nel frattempo che compirà la sua azione di spostamento lento ma graduale dei denti verso la loro posizione più corretta.

Bite notturno

Simile all’allineatore dentale è il bite, che consideriamo solo “notturno” in quanto in questo caso il Paziente lo indosserebbe solo prima di andare a dormire. Il processo di creazione del bite è molto simile, può essere infatti personalizzato sui denti di ogni Paziente. Esistono però altre due tipologie di bite, che assolvono allo stesso compito ma che hanno prezzi decisamente inferiori, sia del bite personalizzato che degli allineatori dentali. Sono infatti i bite automodellanti, che si adattano alla forma dei denti quando vengono utilizzati, e quelli standard. Questi ultimi possono essere acquistati autonomamente dal Paziente in farmacia, ma è sempre bene rivolgersi prima al proprio odontoiatra, per capire quale sia il problema da risolvere e come comportarsi. Al contrario fare delle scelte autonome senza aver consultato un medico può portare a conseguenze anche opposte, come il peggioramento della propria arcata dentale. È bene ricordare inoltre che esistono diverse tipologie di bite in base al problema riscontrato nel Paziente: una visita presso SST Clinica Odontoiatrica vi permetterà di capire qual è il vostro problema, assistiti dalla nostra équipe odontoiatrica di professionisti.
Ricordiamo che sia il bite che l’allineamento dentale invisibile sono di primaria importanza per la correzione della malocclusione, ma allo stesso tempo possono aiutare a prevenire o curare le altre malattie collegate delle quali abbiamo parlato, come il bruxismo.
È importante lavarlo prima e dopo ogni utilizzo, strofinando il bite con dentifricio e spazzolino con delicatezza.

Faccette dentali

In casi di malocclusioni molto lievi, la soluzione in assoluto più rapida e con risultati immediati, oltre a non provocare alcun dolore nel Paziente, è la scelta di utilizzare le faccette dentali, in inglese veneers. Queste sono delle sottilissime lamine composte di ceramica e altri materiali inerti e biocompatibili, che si attaccano ai denti per ricostruire un sorriso completo e bianco. Le faccette vengono commissionate dalla nostra Clinica a un laboratorio odontotecnico che produrrà le singole lamine artigianalmente, lavorando al millimetro sul dente di ogni Paziente, per potersi adattare perfettamente.
Le faccette non sono dolorose e se incollate correttamente non si staccheranno, ma è bene che i Pazienti affetti da patologie dentali prima di ricorrere a queste curino i propri denti, per poi valutarne l’utilizzo.

Intervento di chirurgia ortognatica

Non tutte le malocclusioni si possono curare spostando i denti nella loro sede più corretta. Se la gravità della malocclusione è tale da rendere difficile la vita di tutti i giorni del Paziente, impedirgli di parlare o respirare correttamente, o provocargli continui e persistenti dolori, l’odontoiatra valuterà il ricorso alla chirurgia ortognatica. Questa tipologia di chirurgia ortodontica mette in collaborazione l’odontoiatra con il chirurgo maxillo-facciale, che insieme lavoreranno per spostare la mascella e la mandibola insieme ai denti del Paziente, e così risolvere il problema di malocclusione.
SST Clinica Odontoiatrica mette a disposizione dei suoi Pazienti tutto il necessario per procedere a questa chirurgia, che è un processo lungo e complesso: sarete seguiti in ogni passaggio dai nostri professionisti con più di trent’anni di esperienza sul campo, e sempre nelle nostre sedi, senza dover fare esami o interventi preparatori presso altre strutture. Le chirurgie sono effettuate con l’utilizzo dell’anestesia e della sedazione cosciente.

Malocclusione: cure per bambini

bite-malocclusione

La soluzione migliore per curare la malocclusione è scoprirla quanto prima. Portare i propri figli dal dentista verso i 3 o 4 anni farà sì che questi giovani Pazienti potranno essere seguiti fin da subito e potrà essere studiata la loro conformazione ossea e dentale, per scoprire ancor prima che i denti diventino permanenti eventuali problemi e malocclusioni. È più facile curare una malocclusione in denti che si stanno ancora formando che in una dentatura già completa e operativa da diversi anni. Inoltre per i bambini non è problematico utilizzare l’apparecchio dentale, differentemente dagli adulti.

Apparecchio ortodontico per bambini

L’importanza di utilizzare l’apparecchio ortodontico per i bambini è che la loro bocca, i denti e il palato stanno ancora crescendo, e cresceranno molto velocemente! È bene quindi occuparsi subito, già verso i 5 o 6 anni, di utilizzare apparecchi per poter correggere i denti “storti”, i diastemi, la malocclusione o anche altre tipologie di problemi del palato che potrebbero creare problemi alla bocca di questi piccoli Pazienti. Così come per gli adulti, anche i bambini in SST Clinica Odontoiatrica riceveranno un trattamento che possa capire la loro situazione attuale, quindi con una serie di lastre e fotografie, e verranno seguiti da un pedodonzista che controllerà via via lo sviluppo dei loro denti e deciderà quale e per quanto tempo sarà necessario portare l’apparecchio ortodontico.

Bite notturno per bambini

I bite che possono indossare gli adulti sono praticamente identici a quelli per i bambini. Al di là delle grandezze diverse, le funzioni sono identiche. È sempre bene però parlare prima con un professionista, e portare il bambino ad una visita odontoiatrica. Questo è necessario dato che a differenza dell’adulto, che ha una dentatura completa e formata, il bambino cambierà molto la forma della sua bocca e dei suoi denti: è importante quindi che questi si allineino correttamente.
Se al contrario si decide autonomamente, e si vuole comprare dei semplici bite in farmacia, a prezzi molto modici, questi potrebbero essere del tutto inutili o addirittura dannosi per la salute orale del bambino.
Valgono le stesse regole del bite per gli adulti: prima e dopo ogni uso è necessario lavarlo, sia con acqua ma anche strofinando con delicatezza spazzolino e dentifricio. Dato che parliamo di bambini, è bene che imparino subito questa routine, in caso contrario potrebbero indossare tutta la notte un bite sporco, e aumentare le possibilità di contrarre patologie orali.

Faccette dentali per bambini

SST Clinica Odontoiatrica non pratica l’applicazione di faccette dentali per i bambini, e i motivi sono molteplici. Per primo, i denti in molti casi stanno ancora cambiando, da quelli decidui a quelli permanenti, inoltre le faccette dovrebbero essere cambiate seguendo la crescita dei denti dei bambini. È più facile correggere gli inestetismi e impedire lo sviluppo di carie ed altre malattie dentali nei bambini e insegnare loro l’importanza della prevenzione, piuttosto che decidere subito per le faccette dentali.

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